Avellino, Rastelli: "Mi aspettavo di essere accolto diversamente. Se sono un allenatore lo devo alla società gialloblu"

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Ritorna per la prima volta al "Menti" da avversario Massimo Rastelli. Il trainer dell'Avellino non nasconde la delusione per l'accoglienza ricevuta dai suoi ex tifosi e nel post-gara analizza con la stampa il pareggio ottenuto questa sera contro l'undici di Piero Braglia: "Onestamente pensavo di essere accolto in maniera diversa, almeno un applauso me l'aspettavo... Alla Juve Stabia devo molto, perché è grazie alla società gialloblù che ho fatto il grande salto. La prestazione dei miei ragazzi non è stata esaltante, ma sono contento che siano riusciti a riacciuffare il pareggio nei minuti finali. Portare a casa un punto in serate come questo non può che far piacere. Togni ha impiegato qualche minuto per entrare nel vivo del gioco, purtroppo mancava dal campo da molto tempo ed anche i compagni avevano perso l'abitudine a giocare con un calciatore come lui. In difesa siamo stati tutt'altro che impeccabili, ma capisco che non sempre si riesca a dare il massimo. I tifosi stabiesi sono sempre molto caldi e stasera credo che abbiano assistito ad un'ottima gara da parte della Juve Stabia".