Logiudice: "Siamo ripartiti alla grande dopo una stagione disastrosa. E su Polak..."

Giorno di conferenza in casa Juve Stabia. Davanti ai cronisti si è presentato il direttore Logiudice, il quale ha voluto analizzare i suoi primi mesi in gialloblù. Di seguito le sue parole, riprese da Tutto Juve Stabia: "La cosa più importante era ripartire e ricostruire dopo la stagione negativa vissuta l'anno scorso. Siamo riusciti a mettere in piedi un organico di livello, che ci sta dando molte soddisfazioni. Il merito va soprattutto al capitano Caserta e agli altri calciatori più anziani, che sono stati bravi a far sentire subito a casa i nuovi arrivati. La retrocessione e il mancato ripescaggio sono state due batoste difficili da superare, ma siamo orgogliosi di esserne usciti alla grande. Purtroppo una parte dell'ambiente ha remato contro e continua a farlo, attuando una destabilizzazione sistematica che di certo non fa bene alla Juve Stabia e alla città di Castellammare. Ciò nonostante noi continueremo ad andare per la nostra strada, indipendentemente da chi cerca a tutti i costi il pettegolezzo o la chiacchiera. Io non capisco quale sia l'obiettivo di questo gioco al massacro, se Manniello o qualcun altro. Sono qui da quattro mesi e ho aspettato prima di sfogarmi in questo modo, ma ho notato troppe cose storte e mi sono sentito in dovere di intervenire. Parlando di calcio giocato, non posso far altro che evidenziare le grandi motivazioni mostrate da tutti gli elementi della rosa. Le prestazioni della squadra stanno entusiasmando i nostri tifosi e questo non può che renderci felici. I ragazzi sono tutti umili e non credo che corrano il rischio di montarsi la testa. Polak? Il contratto è firmato da tempo, purtroppo c'è stato un problema burocratico che non ci ha permesso ancora di utilizzarlo".