Romero, quando il portiere argentino si inchinò a Seculin

10.07.2014 12:35 di  Giuseppe Cesino  Twitter:    vedi letture
Romero, quando il portiere argentino si inchinò a Seculin
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dopo aver trascinato l'Argentina in finale con le sue parate, Sergio Romero è diventato un vero e proprio eroe nazionale per i tifosi dell'Albiceleste. Il portiere ex Sampdoria ha ipnotizzato gli olandesi che si sono presentati sul dischetto per raggiungere la seconda finale mondiale consecutiva, dopo quella persa contro la Spagna nel 2010. Sneijder e compagni, però, si sono dovuti arrendere al cospetto dell'estremo difensore avversario, rivelatosi un muro invalicabile per i calciatori oranje. Nel recente passato, tuttavia, Romero ha vissuto un'esperienza totalmente opposta. Nell'estate di due anni fa, infatti, il portiere argentino si presentò al Romeo Menti con la casacca blucerchiata, per affrontare le vespe di Piero Braglia nel terzo turno eliminatorio di Coppa Italia. Il match, dopo l'1-1 siglato da Maxi Lopez e Danilevicius, si trascinò lentamente verso i calci di rigore. Quel giorno, però, il grande protagonista fu l'estremo difensore gialloblù Andrea Seculin, che disse di no a Poli e Maxi Lopez e regalò ai tifosi stabiesi il sogno Artemio Franchi.