CAOS RIPESCAGGI: Impossibile trascurare i guai di Pisa e Vicenza, gli stabiesi hanno il diritto di sognare

26.08.2014 14:07 di Pasquale De Riso   vedi letture
CAOS RIPESCAGGI: Impossibile trascurare i guai di Pisa e Vicenza, gli stabiesi hanno il diritto di sognare
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© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

Continua la lotta della Juve Stabia per ottenere il ripescaggio in Serie B. Quella di oggi sarà con ogni probabilità una giornata interlocutoria in attesa dell'esito del ricorso del Novara al CONI e delle conseguenti decisioni ufficiali della FIGC di giovedì 28 agosto. Ci troviamo in una situazione paradossale in cui varie squadre tra cadetteria e Lega Pro hanno presentato domanda di ripescaggio, sebbene non abbiano i requisiti per accedere alla seconda serie italiana. Fa riflettere il fatto che questi club, pur non rispettando le condizioni della delibera 171/A, entrino in graduatoria e, frapponendosi tra la Juve Stabia e la coppia Pisa-Vicenza, fanno salire il punteggio del team toscano e di quello veneto a discapito delle vespe. Ciò che più suscita sconcerto nella città delle acque è che i due club favoriti nella corsa alla B, hanno entrambi parecchi scheletri nell'armadio. Il Pisa, infatti, dopo essere fallito nel 2009 si è iscritto in Serie D in soprannumero, e l'anno successivo, promosso in Lega Pro Seconda Divisione, è stato ammesso in Prima Divisione a completamento organici. Il ripescaggio in B si rivelerebbe dunque il terzo salto di categoria, non ottenuto sul campo, in appena 5 anni. Inoltre lo stadio “Arena Garibaldi” versa ormai da anni in condizioni pessime, con problemi anche all'impianto di illuminazione, il che potrebbe creare difficoltà anche per le riprese televisive. La situazione del Vicenza è addirittura peggiore. Il “Romeo Menti”, a differenza dell'omonimo stadio stabiese, sembra tutt'altro che a norma per la Serie B. Ma c'è di più: la società biancorossa si trova in grandi difficoltà economiche, come dimostrano anche le dichiarazioni del Presidente della Lega Pro, Macalli, in un'intervista rilasciata il giorno 3 gennaio 2014 al portale 'PadovaGoal': “Leggo che (il Vicenza ndr) ha un indebitamento pazzesco. Come mai ha giocato fino a ieri? L’augurio è che ci siano anche dei controlli che non permettano più a queste società ‘decotte’, e in B ce ne sono tante, di giocare nei campionati come se fossero società sane”. In seguito al 'Giornale di Vicenza' Macalli ha sostenuto: “Io ho solo preso atto che lo stesso collegio sindacale ha scritto nella sua relazione che è a rischio la capacità dell’impresa di operare in continuità aziendale. Ovvio che come presidente della Lega Pro mi preoccupo, così come leggere che la società ha 15 milioni di debiti non mi pare cosa di poco conto. Sono rimasto allibito, nella mia Lega si va a casa per 200 mila euro”. Insomma, tutto porta ad un'unica conclusione: la Juve Stabia è l'unica squadra ad avere diritto alla Serie B e qualunque altra decisione sarebbe un oltraggio alla legge.