CAOS RIPESCAGGI: Vicenza, Pisa, Salernitana e Catanzaro ci provano, ma la delibera 171/A potrebbe favorire lo Stabia

21.08.2014 09:53 di Francesco Somma Twitter:    vedi letture
CAOS RIPESCAGGI: Vicenza, Pisa, Salernitana e Catanzaro ci provano, ma la delibera 171/A potrebbe favorire lo Stabia
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© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

Ormai quella riguardante la serie cadetta è una situazione paradossale. A pochi giorni dall'inizio dei campionati, il secondo torneo calcistico italiano, regna nel caos in attesa che venga decisa la 22.ma squadra che completerà l'organico. Una decisione, questa, che potrebbe rivelarsi estremamente difficile e per la quale è praticamente impossibile fare previsioni o calcoli. In ballo ci sono, oltre alla Juve Stabia, club come Pisa, Vicenza, Catanzaro e Salernitana, che vantano una tradizione sportiva più forte di quella stabiese. Tutti e quattro i club, però, potrebbero avere più di un problema in riferimento alla delibera 171/A della Figc in materia di ripescaggi. Stando all'articolo D5, infatti, Catanzaro e Salernitana, dovrebbero essere fuori dalla corsa avendo usufruito di una nuova denominazione nel 2011.  Ma c'è di più: la suddetta normativa, preclude il ripescaggio a quei club che hanno palesi carenze strutturali. E ne' lo stadio "Ceravolo" di Catanzaro, ne' lo stadio "Arechi" di Salerno risultano omologati per la cadetteria. Stesso dicasi per il Pisa, il cui impianto sportivo avrebbe bisogno di una profonda ristrutturazione per adeguarsi ai requisiti richiesti dalla Lega di Serie B. Per quanto riguarda il club toscano allenato dall'ex-Braglia, ci sono altri due punti di non semplice interpretazione. In primis la coesistenza dello Sporting Club, rinato lo scorso luglio e iscritto in Terza Categoria, che, di fatto, priverebbe la società del patron Picchiotti dei titoli relativi alla precedente gestione. Da non sottovalutare, inoltre, l'articolo D2 della delibera 171/A che vieta l'adesione alla prima fase dei ripescaggi alle squadre che ne abbiano già usufruito in qualunque categoria negli ultimi cinque anni (il Pisa fu ripescato in Prima Divisione nella stagione 2010/11)

Una menzione particolare, infine, la merita il Vicenza. Quella biancorossa potrebbe essere la società favorita per eccellenza al ripescaggio in B, avendo una storia sportiva molto importante. Tuttavia bisognerà valutare la posizione dei berici sempre in funzione dell'articolo D2. Il Vicenza, infatti, nella stagione 2012/13 è stato riammesso in B dopo la retrocessione d'ufficio in Lega Pro del Lecce. Una posizione, quella dei veneti, inattaccabile, se non fosse per una notizia pubblicata nell'agosto 2012 sul sito ufficiale della stessa FIGC, che recita testualmente: "Il Vicenza è stato ripescato in Serie B al posto del Lecce". E il ripescaggio, per giunta nella stessa categoria, lascerebbe i biancorossi fuori dalla corsa.
Resta dunque da capire come verranno stilate le graduatorie e se, all'interno di esse, verranno inserite anche società che di fatto non hanno i requisiti: Novara, Reggina, Lecce e Cremonese ad esempio non possono concorrere al ripescaggio in base all'articolo D4: "Le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2012/2013 e 2013/2014, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2014/2015, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio".

Contro questa eventualità che, di fatto, inguaierebbe le vespe, il patron Manniello sta combattendo duramente, nella speranza che venga fatta giustizia e che alla Juve Stabia venga assegnato il 22.mo posto in B.