Il rammarico di Braglia: "Contro l'Avellino ho visto un'altra Juve Stabia. Non c'è stato nessun illecito. E sulla prossima Lega Pro..."

TUTTOmercatoWEB.com

Parte dal derby pareggiato con l'Avellino l'analisi di Piero Braglia alla vigilia della sfida contro il Trapani. C'è tanto rammarico nelle parole del trainer toscano per una stagione che sarebbe potuta essere diversa: "Da giorni ormai ripenso alla partita contro la squadra di Rastelli. Ho visto una Juve Stabia cattiva e motivata come non mai. Il rammarico è doppio perchè non solo avremmo meritato quei tre punti, ma probabilmente se la squadra si fosse espressa sempre così adesso non staremmo parlando di retrocessione. Purtroppo quest'anno sono stati commessi degli errori: alcuni giocatori non hanno reso come si sperava e anche la resa dei portieri ha lasciato a desiderare. Non mi riferisco nello specifico a Benassi che purtroppo sarà costretto ad operarsi e sta scendendo in campo solo perchè glielo chiedo io". Proprio sul match contro l'Avellino nelle ore successive alla gara si era alzato un polverone riguardante presunte irregolarità e anomali flussi di scommesse. Il tecnico gialloblu, però, sgombra il campo da qualsiasi ipotesi: "Sono stupidaggini. E' vero che siamo retrocessi ma abbiamo una dignità e di sicuro i miei calciatori non avrebbero mai commesso una cosa del genere. Anche perchè, per come sono scaturiti i gol, è impossibile pensare ad un illecito". E sul Trapani? Quali motivazioni possono avere i gialloblu, ormai retrocessi, per affrontare con onore la sfida contro i siciliani? Piero Braglia non ha dubbi: "Mancano sette partite al termine della stagione, di sicuro non possiamo farci ridicolizzare. Voglio un atteggiamento giusto per la gara contro la squadra di Boscaglia. Proprio per questo sto cercando di tenere tutti sulla corda, sperando di poter riproporre buona parte dell'undici titolare sceso in campo contro l'Avellino. Mancosu? Mi ricorda molto il nostro Marco Sau. Anche lui arriva dalla Lega Pro ed ha qualità, grinta ed ambizione".  Juve Stabia che al provinciale di Trapani potrebbe raggiungere la matematica retrocessione in Lega Pro Unica, un campionato che si prospetta di buon livello vista la presenza di tante piazze blasonate: "Sarà una sorta di B-2, con tanti derby e squadre importanti. L'auspicio è che i tanti derby in programma possano disputarsi a porte aperte: per le società questi tipi di partite sono fondamentali a livello economico".