Manniello scatenato: "Hanno voluto favorire il Vicenza. Il mercato? Allestita una rosa competitiva"

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Il patron della Juve Stabia, Franco Manniello, ha parlato oggi in conferenza stampa per chiarire la posizione della società in seguito alla decisione del CONI di respingere il ricorso presentato dalle vespe dopo la decisione di ripescare il Vicenza in B e per analizzare la campagna acquisti conclusasi senza il grande colpo tanto atteso dai tifosi. Di seguito le dichiarazioni di Manniello, riprese da Tutto Juve Stabia: "La questione relativa al ripescaggio nasce dall'ignoranza dei regolamenti da parte della FIGC e della Lega di Serie B, che non hanno tenuto conto della regola secondo cui il format dei campionati può essere cambiato con al massimo due anni di anticipo. Il 18 agosto la Federazione ha deciso che si sarebbe proceduto tramite ripescaggio e ben conosceva i parametri da rispettare. Se vogliono querelarmi lo facciano pure, ma per me si è trattato solo di una messinscena per ripescare il Vicenza. Questa vicenda ha influito negativamente sulla nostra campagna acquisti, dal momento che ci hanno tenuti sulle spine fino in fondo e non hanno voluto concederci una proroga per completare la rosa. Per quanto riguarda la questione Romeo Menti, il comune non solo ci ha costretti ad emigrare a Casola, ma ha anche chiuso il parcheggio dello stadio, cossicché i dirigenti delle squadre avversarie si ritrovano a dover parcheggiare al Viale Europa. Purtroppo devo ripetere quanto detto lo scorso 30 aprile, le mie possibilità economiche sono sempre le stesse, quindi chiunque volesse farsi avanti è il benvenuto. Io sono soddisfatto del lavoro svolto da Improta e Lo Giudice, i quali si sono mossi benissimo in relazione al budget a loro disposizione. Io ho garantito la sopravvivenza del calcio professionistico a Castellammare, ora chiedo a tutti di assumersi le proprie responsabilità. A proposito del fantomatico battibecco con i tifosi, se nessun giornalista era presente sul posto com'è possibile che siano uscite così tante notizie, per di più infondate? Il nostro direttore sportivo conosce molto bene i calciatori e sa cosa deve fare per rinforzare la squadra. Quest'anno su 23 elementi in rosa 20 sono di nostra proprietà, a differenza di quanto accadeva nelle stagioni passate. Per quanto riguarda i giovani passati da Castellammare ed ora esplosi nella massima categoria, purtroppo erano tutti in prestito e noi non avevamo alcuna possibilità di trattenerli. Io sono convinto che di partita in partita i tifosi si innamoreranno di questa squadra. Spero solo che tutti questi derby non creino problemi di ordine pubblico e che soprattutto non ci costringano a giocare delle gare a porte chiuse, altrimenti dovrò denunciare qualcuno. Il nostro organico è all'altezza di questa categoria, nonostante quello che dicono i “soloni" che sono bravi solo a criticare. L'obiettivo stagionale? Sicuramente la salvezza”.