Prima di scegliere dove andare, definisci il budget cap per 48 ore (a persona). Per un autunno low cost, una soglia ragionevole è €160–€200 p.p. tutto incluso (trasporti, alloggio, pasti, attività, extra). Per non sforare, usa il metodo delle 5 buste con tetti rigidi:
-
Trasporti: 25–35% (es. treno regionale A/R verso una meta vicina). Esempio reale: Roma–Orvieto A/R a partire da ~€20–€22 con soluzioni regionali prenotate per tempo. Le tariffe più basse pubbliche partono da circa €9,80 a tratta in alcune ricerche orarie.
-
Alloggio: 35–45% (B&B/guesthouse con imposta di soggiorno da considerare: in città come Verona la tassa è per persona e per notte, con importi variabili per categoria).
-
Pasti: 15–20% (puntando su colazioni “al banco” e pranzi leggeri). Nota: in contesti autostradali un panino può costare 7–8 € e l’acqua 2–3 €; in città si può spendere meno pianificando tappe fuori dalle zone più turistiche.
-
Attività/ingressi: 10–15% (valuta city card quando conviene: es. VeronaCard 24/48h con ingressi + bus inclusi).
-
Extra & imprevisti: 5% (una piccola cuscinetto per gelati, souvenir, differenze di prezzo).
Strumento rapido: appena fissate tratta e struttura, annota cifre impegnate; se la busta “trasporti” sfora, compensa tagliando su ingressi (scegli 1 highlight a pagamento + 2/3 attività gratuite) o su pranzi (take-away + panchina panoramica se il meteo regge).
Mete romantiche (vicine, fotogeniche, con costi facili da governare)
Orvieto (Umbria) — Centro storico raccolto, duomo scenografico, sotterranei e vista sulle colline: perfetta da girare a piedi in 48 ore. Vantaggi: collegamenti regionali frequenti e rapidi da Roma; cammini brevi; molte attività gratuite o a basso costo.
Verona (Veneto) — Ponte Pietra al tramonto, la passeggiata sul Lungo Adige, terrazze sulla città. Valuta la VeronaCard per ottimizzare ingressi (Arena, Torre dei Lamberti, ecc.) e bus urbani, se prevedi molte visite in 24/48h. Tariffe ufficiali comunali indicano imposta di soggiorno per persona/notte in base alla categoria: includila nel budget.
Spoleto/Spello/Assisi (Umbria) — Borghi romantici, scale e scorci fioriti, itinerari artistici gratuiti all’aperto. Concentra 1 highlight a pagamento (duomo/museo) + 2 camminate panoramiche.
Trieste & Muggia (Friuli Venezia Giulia) — Caffè storici, piazza Unità e una gita in vaporino verso Muggia (se operativo in stagione). Molto romantica sul mare anche in autunno.
Studio di budget: due weekend-modello sotto i 200 € p.p.

Scenario A — “Umbro e panoramico” (Orvieto) — tetto €180 p.p.
-
Trasporti: treno regionale A/R (prenotazione anticipata, fascia oraria economica) → €20–€24
-
Alloggio: B&B 1 notte camera doppia (quota p.p.) + imposta di soggiorno → €70–€85 (includi 2–3 € p.p. di tassa, variabile per categoria)
-
Pasti: 2 colazioni al banco + 1 pranzo leggero + 1 cena tipica condividendo antipasto/primo/secondo → €45–€55
-
Attività: 1 ingresso a pagamento (duomo o percorso sotterraneo) + 2 attività gratuite (belvederi, vicoli, camminate) → €10–€15
-
Extra: imprevisti, souvenir, acqua → €5–€8
Totale: €150–€187
Consiglio anti-sforo: se l’alloggio supera la forchetta, sposta la cena su trattoria a menu fisso o street food di qualità; se viaggi in auto, evita gli autogrill (dove un panino può stare a 7–8 €) e compra snack/bottiglie in città.
Scenario B — “Città d’arte con card” (Verona) — tetto €200 p.p.
-
Trasporti: treno A/R (prenotazione anticipata; se parti dal Nord-Est, considera regionali/IC) → €35–€55
-
Alloggio: B&B 1 notte camera doppia (quota p.p.) + imposta soggiorno → €80–€95
-
Attività: VeronaCard 24h per ingressi principali + bus urbani → €27
-
Pasti: colazioni al banco, pranzo easy, cena tipica (condividendo portate) → €35–€40
-
Extra: imprevisti/souvenir → €5–€8
Totale: €182–€225
Come stare sotto i €200: se il treno alza il totale, scegli VeronaCard 24h e concentra gli ingressi in un’unica giornata, limitando l’altra a passeggiate gratuite (Ponte Pietra, Lungo Adige, colline). In alternativa, rinuncia alla card e paga singoli ingressi: l’Arena da sola costa €12, il Museo di Castelvecchio €9, ecc.
Check-list pratica (10 mosse per restare nel budget)
-
Definisci il tetto (es. €180 p.p.) e riparti le 5 buste prima di cercare l’hotel.
-
Blocca il treno nelle fasce più economiche: verifica le opzioni regionali per tratte brevi (es. Roma–Orvieto con prezzi entry-level pubblici da ~€9,80 a tratta in alcune ricerche orarie).
-
Alloggio smart: B&B/guesthouse con punteggi alti e posizione centrale per risparmiare su bus/taxi. Ricordati della tassa di soggiorno.
-
City card solo se fai 3+ ingressi in 24/48h o se include i trasporti (es. VeronaCard).
-
Pasti leggeri a pranzo, cena “di qualità ma condivisa” (1 antipasto + 1 primo + 1 secondo in due, più dolce unico).
-
Evita i picchi prezzo: autogrill e zone iperturistiche per acqua/snack (i listini possono essere alti).
-
Gratis è romantico: tramonti, belvederi, parchi, vicoli storici, camminate lungo fiumi e mura.
-
Un solo highlight a pagamento + 2/3 esperienze gratuite per giornata.
-
Monitora spese live: app note o foglio condiviso “coppia” con 5 righe (trasporti/alloggio/pasti/attività/extra).
-
Foto al posto di souvenir: abbassa la voce “extra” senza togliere valore al ricordo.
Itinerari di 48 ore (schema orario da copiare)
Giorno 1 — Arrivo e “wow” scenografico: check-in, passeggiata nel centro storico, sosta caffè (al banco), ponte/piazza panoramica al tramonto, cena in trattoria con piatti locali da condividere.
Giorno 2 — Cultura + natura/terrazze: un unico highlight a pagamento (duomo, arena, museo) + due esperienze gratuite (belvedere, parco/argine fiume, colline). Panino “artigianale” in città invece che in aree a prezzo turistico.
Nota: i prezzi possono variare per data/orario/categoria struttura. Prima di prenotare, verifica le tariffe correnti (treni, card cittadine, imposta di soggiorno, listini musei) e riallinea le 5 buste: se una aumenta, riduci proporzionalmente le altre.