Via libera a un maxi piano di assunzioni nella Pubblica Amministrazione: più di 9.300 posti entro il 2027 in Ministeri, Agenzie, INPS e Agenzia delle Entrate. Un’occasione importante per chi sogna un lavoro stabile nello Stato.
La macchina della Pubblica Amministrazione italiana si prepara a una nuova stagione di concorsi. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 19 settembre 2025 è diventato operativo il D.P.C.M. che autorizza oltre 9.300 nuove assunzioni distribuite tra Ministeri, Agenzie fiscali ed enti come l’INPS. Un piano da circa 300 milioni di euro che si svilupperà nel triennio 2025-2027, con l’obiettivo di rafforzare gli organici e migliorare i servizi ai cittadini.
I bandi, attesi già nei prossimi mesi, offriranno opportunità diversificate: dai funzionari agli assistenti, dai tecnici ai medici, fino ai dirigenti. Una possibilità concreta per chi cerca stabilità e una carriera nella Pubblica Amministrazione.
Assunzioni nei Ministeri: difesa, interni e giustizia in prima linea
Tra i Ministeri, il Dicastero della Difesa guiderà il piano assunzionale con 2.424 nuovi ingressi nel triennio. Una cifra importante, che conferma la volontà di rafforzare l’organico in un comparto strategico per il Paese.
Il Ministero dell’Interno prevede invece 550 assunzioni già nel 2025 e altre 1.072 nel biennio successivo, raggiungendo così oltre 1.600 nuovi posti di lavoro. Un incremento che interesserà sia le strutture centrali che quelle periferiche.
Per il Ministero della Giustizia sono in arrivo 400 assunzioni, destinate in particolare a potenziare i servizi giudiziari. Il MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) accoglierà invece 311 nuove unità, mentre al Ministero della Cultura il piano prevede 550 assunzioni a tempo indeterminato, con focus sulla tutela del patrimonio e sulla gestione delle istituzioni culturali.
Il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) inserirà 187 figure tra dirigenti, funzionari e assistenti. Infine, anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Dipartimento della Protezione Civile si rafforzeranno con circa 50 nuove unità.

Agenzia delle Entrate e INPS: oltre 2.700 posti disponibili
Una parte consistente del piano riguarda le Agenzie fiscali e l’INPS, due pilastri della macchina amministrativa.
Per l’Agenzia delle Entrate sono previste 1.272 assunzioni a tempo indeterminato. La quota principale riguarda i funzionari, con 1.015 posti messi a concorso, ai quali si aggiungono 40 unità tramite mobilità e 15 riammissioni in servizio. I nuovi ingressi rafforzeranno settori strategici come il controllo fiscale, i servizi ai contribuenti e le attività di accertamento.
Anche l’INPS avrà un ruolo centrale, con oltre 1.500 assunzioni distribuite tra diversi profili:
- 24 dirigenti di I e II fascia, selezionati con procedure concorsuali e di mobilità;
- 23 medici, reclutati tramite concorso e scorrimento di graduatorie;
- 6 professionisti tecnici e statistici, figure specializzate fondamentali per l’analisi dei dati;
- 1.140 funzionari, che rappresentano la parte più consistente del piano.
Un’opportunità concreta per chi cerca lavoro nella P.A.
Il nuovo pacchetto assunzionale rappresenta una chance importante per chi aspira a lavorare nella Pubblica Amministrazione. Nei prossimi mesi saranno pubblicati i bandi ufficiali, che definiranno requisiti, modalità di selezione e tempistiche delle prove concorsuali.
Le opportunità riguarderanno una vasta gamma di profili: dai funzionari amministrativi ai tecnici, dai medici ai dirigenti. Si tratta quindi di un piano in grado di attrarre non solo giovani laureati, ma anche professionisti con esperienza che vogliono intraprendere un percorso di carriera stabile all’interno dello Stato.
Con oltre 9.300 nuove assunzioni entro il 2027, il piano segna un passaggio chiave per il futuro della Pubblica Amministrazione italiana, puntando a un rinnovamento generazionale e a un miglioramento dei servizi per cittadini e imprese.