Scopri le agevolazioni fiscali, i bonus auto, le detrazioni mediche e i sostegni economici che spettano nel 2026 a chi ha invalidità o è titolare della Legge 104.
Agevolazioni per disabili e titolari della Legge 104
Nel 2026 chi possiede i requisiti di invalidità civile o è titolare della Legge 104 continuerà a beneficiare di numerose agevolazioni in ambito lavorativo e fiscale. Restano confermati i permessi retribuiti, i congedi straordinari, l’esonero dal lavoro notturno, le priorità nei trasferimenti e il collocamento mirato. Dal punto di vista previdenziale, chi ha un’invalidità riconosciuta può avere diritto a maggiorazioni pensionistiche, ad accessi agevolati alla pensione anticipata o a prestazioni dirette in caso di condizioni particolarmente gravi. Questi strumenti rappresentano un sostegno fondamentale per famiglie e lavoratori che affrontano situazioni di fragilità.

Bonus barriere architettoniche e agevolazioni fiscali
Per l’eliminazione delle barriere architettoniche — come rampe, ascensori e servoscala — resta valida la detrazione al 75% fino al 2025. Dal 2026, però, l’incentivo rischia di ridursi tornando al regime del bonus ristrutturazione, con aliquote molto più basse. Per questo motivo chi deve eseguire lavori di adattamento nella propria abitazione è invitato a muoversi rapidamente, per non perdere un’agevolazione che ha reso più accessibili case e condomini.
Sul fronte auto, chi ha disabilità motorie o ridotta capacità di deambulazione può contare su IVA al 4%, detrazione IRPEF del 19%, esenzione del bollo auto e del passaggio di proprietà. Questi benefici restano tra i più richiesti, perché riducono in modo concreto i costi di acquisto e mantenimento del veicolo.
Detrazioni mediche, assegni e prestazioni economiche
Nel modello 730, chi ha una disabilità certificata può dedurre interamente le spese mediche e di assistenza specifica, mentre per gli altri contribuenti è prevista solo una detrazione parziale. A ciò si aggiungono i bonus assunzione, che garantiscono agli imprenditori sgravi contributivi fino al 70% per l’assunzione di lavoratori con invalidità.
Importante anche la Disability Card, rilasciata dall’INPS, che certifica lo stato di disabilità e offre accesso gratuito o agevolato a musei, teatri e trasporti pubblici.
Sul piano economico, chi rientra nei requisiti può accedere all’assegno di inclusione, all’assegno unico maggiorato per figli disabili, e a prestazioni come indennità di accompagnamento, pensione di invalidità totale e contributi extra per redditi bassi. Gli importi, già definiti per il 2025, saranno adeguati all’inflazione nel 2026, garantendo maggiore equità in una fase economica segnata dall’aumento del costo della vita.