Casalinga senza contributi ecco quando hai diritto all’assegno sociale, la guida

Elisa Rollo

Settembre 13, 2025

L’assegno sociale è una prestazione assistenziale erogata dall’inps, pensata per i cittadini in condizioni di disagio economico. si tratta di una misura fondamentale per le persone che, pur avendo raggiunto l’età pensionabile, non hanno versato i contributi necessari per accedere a una pensione di vecchiaia. questo strumento è particolarmente rilevante per le casalinghe, che svolgono un lavoro di cura non retribuito e si ritrovano spesso senza una copertura previdenziale. ecco i requisiti, gli importi e le modalità per richiedere questo sostegno.

Che cos’è l’Assegno Sociale

L’assegno sociale non è una pensione, ma una prestazione di tipo assistenziale. questo significa che non si basa sui contributi versati durante la vita lavorativa, ma è legato esclusivamente alla situazione di bisogno economico del richiedente. l’obiettivo è garantire un reddito minimo alle persone che si trovano in condizioni di povertà, fornendo un sostegno mensile per affrontare le spese quotidiane. l’assegno sociale, erogato dall’inps per 13 mensilità, è destinato a chi ha compiuto i 67 anni di età e non ha i requisiti contributivi per una pensione previdenziale. è un diritto che può essere richiesto anche da chi non ha mai lavorato o versato contributi.

I requisiti per le casalinghe

Per ottenere l’assegno sociale, le casalinghe e i cittadini in generale devono soddisfare una serie di requisiti anagrafici e di residenza. il primo, e più importante, è aver compiuto 67 anni di età. è inoltre indispensabile avere la cittadinanza italiana, comunitaria, o essere extracomunitari con un permesso di soggiorno di lungo periodo. un altro requisito fondamentale è la residenza in italia in modo effettivo e continuativo da almeno 10 anni al momento della domanda. l’assegno sociale non viene erogato a chi risiede all’estero. la domanda può essere presentata online sul portale inps o tramite un patronato, che offre assistenza gratuita nella compilazione della pratica.

L’importo e i limiti di reddito

L’importo dell’assegno sociale è fissato annualmente e per il 2025 ammonta a circa 538,69 euro al mese. la somma totale erogata in un anno è di 7.002,97 euro. l’assegno può essere concesso in misura intera o ridotta, a seconda del reddito personale e, in caso di matrimonio, anche di quello coniugale. un richiedente non coniugato ha diritto all’assegno intero se il suo reddito annuo è pari a zero, mentre la prestazione viene ridotta se il reddito è inferiore alla soglia massima di 7.002,97 euro. per una persona coniugata, il limite di reddito familiare sale a 14.005,94 euro annui. il reddito da considerare include anche le rendite derivanti da beni immobili e i redditi esenti da irpef. superata la soglia massima, il diritto all’assegno viene perso.

Come fare domanda e il Fondo Pensione Casalinghe

Per presentare la domanda, la procedura più comune è rivolgersi a un patronato, che offre un servizio di consulenza gratuito e gestisce la pratica in via telematica con l’inps. in alternativa, è possibile inviare la domanda autonomamente tramite il portale dell’inps, accedendo con spid, cie o cns. vale la pena notare che l’assegno sociale non è l’unica opzione per una casalinga. per chi desidera una pensione vera e propria, esiste il fondo pensione casalinghe, un’iniziativa che permette di versare contributi volontari. l’iscrizione è aperta a persone tra i 16 e i 65 anni e richiede un contributo minimo annuale di circa 310 euro per maturare un anno contributivo. dopo 5 anni di versamenti, è possibile richiedere una pensione di vecchiaia o di inabilità, una soluzione che offre una maggiore sicurezza finanziaria nel tempo.

Foto di Elisa Rollo