Btp a 10 anni il rendimento che ti farà impazzire, ecco quanto si può guadagnare

Elisa Rollo

Settembre 16, 2025

Nel vasto mondo degli investimenti, i btp rappresentano da sempre una scelta popolare per chi cerca un’opzione stabile e affidabile. tra le varie scadenze, il btp a 10 anni è considerato un vero e proprio punto di riferimento, un investimento che bilancia sicurezza e un rendimento interessante sul lungo periodo. ma qual è, in concreto, il rendimento che si può ottenere oggi? la risposta è fondamentale per chiunque stia valutando di investire in un momento di incertezza economica. ecco i dati più recenti e cosa significano davvero per il tuo portafoglio.

Un investimento a lungo termine: perché scegliere un btp decennale?

Prima di parlare di numeri, è importante capire perché un btp a 10 anni è una scelta così diffusa. questo tipo di titolo di stato offre stabilità e una cedola fissa semestrale, garantendoti un flusso di reddito regolare per un decennio. a differenza delle azioni, i btp sono considerati un investimento a basso rischio, sostenuto dallo stato italiano. sono perfetti per chi ha un orizzonte temporale ampio e cerca di proteggere il proprio capitale dall’inflazione, ottenendo al contempo un guadagno sicuro. è il tipico investimento che i consulenti finanziari definiscono come la “colonna portante” di un portafoglio equilibrato.

Il rendimento attuale: una buona notizia per gli investitori

Se stai pensando di investire ora, puoi contare su un rendimento di riferimento che si aggira intorno al 3,51% lordo. questo valore, in linea con le ultime aste del dipartimento del tesoro, che hanno visto rendimenti tra il 3,52% e il 3,54%, è considerato interessante nel panorama finanziario attuale. è importante ricordare che questo numero può cambiare in base all’andamento del mercato, ma rappresenta una solida indicazione del guadagno potenziale. per avere sempre il dato più aggiornato, è utile consultare il sito della banca d’italia o le comunicazioni ufficiali del mef.

Non è tutto oro quel che luccica: le tasse e l’inflazione

Quel 3,51% che vedi non è il guadagno finale. per avere un’idea realistica del tuo rendimento, devi tenere in considerazione due fattori cruciali: le tasse e l’inflazione. sui titoli di stato, l’imposta è pari al 12,5%, un’aliquota agevolata rispetto al 26% applicato ad altri strumenti finanziari. dopo aver calcolato le tasse, devi considerare l’inflazione, che erode il potere d’acquisto nel tempo. per avere il rendimento reale, devi sottrarre l’inflazione al rendimento netto. solo così capirai se il tuo investimento sta davvero aumentando il valore del tuo capitale nel tempo.

La regola d’oro: non fidarti solo dei numeri

Investire in un btp è una scelta saggia per molti, ma non per tutti. prima di procedere, rifletti sui tuoi obiettivi finanziari, sul tuo orizzonte temporale e sulla tua tolleranza al rischio. i btp sono considerati sicuri, ma il loro valore può oscillare. inoltre, un rendimento del 3,51% potrebbe non essere sufficiente per chi cerca rendimenti più aggressivi. la regola d’oro è: non prendere decisioni affrettate. consulta sempre un consulente finanziario per valutare il tuo caso specifico e assicurati che il btp a 10 anni sia davvero l’investimento giusto per le tue esigenze.