Tony Maiello a TJS: "Juve Stabia, ora vola...ora vola in testa alla classifica. Sogno le Vespe in A, sai che sfizio. Fra la Maionchi e Braglia scelgo..."
Antonio in arte Tony Maiello, nato a Castellammare di Stabia il 15 marzo 1989 è l’orgoglio della città delle acque. Dopo aver esordito nel 2008 nel talent show di Rai 2 X-Factor, nel 2010, è stato proclamato vincitore della categoria Nuove Proposte del 60º Festival di Sanremo con la sua stupenda canzone ‘Il Linguaggio della resa’. TuttoJuveStabia lo ha raggiunto in esclusiva e ha parlato con lui del suo rapporto con le Vespe:
Tony Maiello e il suo rapporto con Castellammare di Stabia…
“E’ come parlare del rapporto con i propri genitori. E’ la mia città e la difenderò a spada tratta fino alla fine. Soprattutto essendo di Castellammare lo dichiarerò sempre e mai eviterò di dirlo. Ho un rapporto ottimo con la gente anche se c’è sempre qualcuno che ti etichetta in maniera diversa. La pecca di tutti gli uomini è quella di non guardare solo in casa propria ma di puntare il dito anche contro chi non si conosce”.
E con la Juve Stabia?
“Mi sono fatto un po’ di trasferte fino a questo momento. Non perdo occasione per poter seguire i colori gialloblè. Sarò anche a Firenze domani. Da Milano a Firenze sono due ore e non potevo mancare in un’occasione così importante, come potevo non andare…Anche quando sono a Castellammare vado al botteghino e acquisto il mio biglietto per sostenere questa squadra, non faccio come qualcuno che lo cerca gratis. Seguivo la squadra anche in serie C”.
Qual è stata la tua emozione nel cantare al centro del campo al Menti?
“Un’emozione bellissima. In quel campo ho vissuto tanti momenti di palpitazione, quindi entrarci dentro e cantare davanti alle persone che mi sostengono anche durante la mia carriera e da descrivere ai nipotini. Mi è solo dispiaciuto che dopo abbiamo perso e quindi spero che la colpa non sia stata data a me visto che siamo molto scaramantici (ride, ndr)”.
Una Juve Stabia partita a rilento ma cresciuta ora…dove la collochi?
“Una stagione che sta venendo su bene, a parte la gara con l’Empoli. Bisogna rimanere con i piedi per terra e continuare a lottare. Ora siamo rimasti comunque in zona play off e raggiungerli sarebbe un grande traguardo, poi sognare non costa niente. La squadra ha ripreso a fare le cose che sa e grazie a mister Braglia possiamo sperare”.
Facciamo un giochetto, attribuisci un titolo di una tua canzone alla Juve Stabia…
“Ora vola…ora vola in testa alla classifica”.
Meglio Braglia o Mara Maionchi, visti i loro caratterini accesi?
“Non saprei scegliere. Anche mister Braglia vedo dai video che si incavola parecchio. Mara una volta per poco non mi ha lanciato contro un oggetto, ma preferisco lei perché ho passato dei momenti straordinari. Proprio ora sto guardando una pubblicità con lei protagonista. Scelgo lei, è una persona stupenda”.
Domani una gara per la storia, Fiorentina-Juve Stabia, secondo te come finirà?
“Speriamo di ottenere un grande risultato in un giorno di festa per tutti. Saliranno anche tanti miei amici a Firenze e sarà un motivo in più per stringersi insieme. Bisogna evitare il razzismo nei campi, non ultimo il caso di Pessotto e dei tifosi milanisti con quello striscione osceno. Il calcio deve unire le persone in una festa non separarle ancora di più. Deve essere un momento di divertimento per tutti, dimenticando i problemi della vita in quei 90 minuti”.
Battere la Fiorentina vuol dire andare ai quarti contro l’Udinese. Battere la squadra di Di Natale vorrebbe dire giocare in semifinale forse con il Napoli…da sogno?
“Torniamo a cinque anni fa quando vincemmo 3-1 a Castellammare. Ci sarebbe il delirio…magari! Vedere i campioni azzurri al Menti sarebbe eccezionale. Tiferei ovviamente Juve Stabia, ma vedere gli azzurri sarebbe una bella distrazione”.
Tony Maiello vorrebbe la promozione in serie A o la semifinale di coppa Italia con il Napoli?
“Senza dubbio la serie A, potremmo incontrare lo stesso il Napoli, ma anche tutte le altre squadre, sarebbe uno sfizio incredibile”.
Saluta i tifosi gialloblè…
“Il mio saluto è a tutte quelle persone che mi reclamano a Castellammare. Parlo a loro con il cuore, sono sempre lì ad esaltarmi, faccio parte di loro e saluto con affetto tutta la curva. Ci rivedremo durante le festività natalizie”.