Juve Stabia: è Gianni Improta il nuovo amministratore unico
Delineato il futuro della Juve Stabia, con clima ora più sereno che ha garantito la continuità del club. Gianni Improta diventa Au dei gialloblù, mentre Vincenzo D’Elia ricoprirà la carica di vice presidente.
Di seguito la nota della società, con le parole di Improta:
"Si è svolta oggi – in un clima di assoluta cordialità – l’assemblea dei soci della Juve Stabia, cui ovviamente hanno presenziato entrambi i soci Andrea Langella e Franco Manniello.
In virtù della ritrovata unità di intenti, i due soci hanno adempiuto a quanto necessario per “mettere in sicurezza” il club in vista delle prossime scadenze finanziarie. Inoltre, è stato deliberato quanto già anticipato in seguito ai recenti sviluppi. Il presidente Langella ed il socio Manniello hanno infatti conferito la carica di Amministratore Unico a Gianni Improta confermando invece l’ingegner Vincenzo D’Elia quale vice-presidente affinché sia garantita una continuità di gestione e vengano perseguiti i progetti già intrapresi.
Gianni Improta assume da oggi il ruolo di Amministratore unico, per espressa volontà di Langella e Manniello. Improta, al termine dell’assemblea, ha voluto esternare la sua soddisfazione: “Sono felice innanzitutto della serenità che adesso pervade l’ambiente che potrà rappresentare un valore aggiunto in vista di questo finale di stagione così particolare. Con una società forte e coesa si può arrivare a perseguire l’obiettivo che ci siamo prefissi. Personalmente, mi sento investito di una responsabilità importante all’interno di un sodalizio al quale sono legato in modo profondo. Credo di aver davvero svolto qualsiasi ruolo nella Juve Stabia profondendo in ogni circostanza il mio massimo impegno. È ciò che farò anche questa volta, lavorando di concerto con lo staff tecnico e dirigenziale e cercando di proseguire nel solco tracciato dall’ingegner D’Elia, che resterà vicino al sottoscritto ed alla squadra con la sua visione lungimirante. Ringrazio Langella e Manniello per la fiducia accordatami. Adesso concentriamoci tutti unicamente sui prossimi impegni che ci attendono”.